Il termine Reiki è composto da due parole, Rei, che significa Energia Universale, l’Energia che anima tutto il mondo vivente ed è fonte del Ki. Ki, che è l’energia di ogni singolo individuo (animali, persone, piante), la sua forza vitale che è parte del Rei. Questo concetto di energia è proprio di varie culture, per i Cinesi è il Qi, per gli Indù il Prana, per gli Ebrei Ruach e così via. Reiki è un metodo di guarigione naturale diffuso in tutto il mondo, che non appartiene a nessuna religione in particolare, poiché si tratta di Amore Universale. – Brevi cenni su Mikao Usui Le origini del Reiki risalgono al 1922, a Mikao Usui, persona di grande cultura ed esperienza, che lasciò il suo lavoro di commerciante e di pubbliche relazioni, per intraprendere il cammino della spiritualità. Usui dapprima divenne monaco viandante poi, nel 1914, divenne monaco laico Tendai. Un giorno decise di ritirarsi sul sacro monte Kurama per meditare e digiunare, lì stette per 21 giorni, fino a quando cioè, si accorse di aver in sé l’Energia Universale e di aver ricevuto la capacità di trasmetterla. Nacque in questo modo il metodo Reiki, che Usui sperimentò prima su di sé, poi sui suoi familiari ed amici. Tramite questa pratica osservò che i processi di guarigione acceleravano notevolmente e venivano risolti molti disturbi sia fisici che psichici, con notevole beneficio spirituale. Decise così di rendere questo metodo pubblico e di insegnarlo. Nel 1922 a Harajuku, Aoyama, Tokyo, Mikao Usui aprì a questo scopo una clinica in cui condusse insieme a dei collaboratori molte sessioni di guarigione e tenne seminari per l’apprendimento dei vari livelli in cui aveva suddiviso didatticamente il metodo Reiki. Ad aprile del 1922 diede vita all’Organizzazione del Metodo Reiki di Usui chiamato Usui Reiki Ryoho Gakkai di cui fu anche il primo presidente. Mikao Usui diventò rapidamente noto grazie ai risultati di guarigione ottenuti e, per i suoi indubbi meriti, il governo gli conferì l’onorificenza Kun San To. Morì a 61 anni, nel 1926.
I principi di Reiki
• Solo per oggi non ti preoccupare.
• Solo per oggi non ti arrabbiare.
• Onora i tuoi genitori, i maestri e gli anziani.
• Guadagna da vivere onestamente.
• Mostra gratitudine a tutti gli esseri viventi.
Secondo il principio Reiki, ogni persona (e animale) può ripristinare il contatto con l’Energia Vitale Universale che fa parte dell’esistenza di ogni essere vivente, ma di cui abbiamo perso coscienza. Questa riattivazione del contatto avviene tramite “l’armonizzazione” al Reiki, procedimento in cui il Master Reiki riapre l’accesso a questa fonte di vita, per consentire a chi lo riceve di ritrovare una rinnovata possibilità di poter “essere nel cuore”, di poter “sentire col cuore” e di poter “camminare su sentieri con un cuore”. Il Reiki è accessibile a chiunque lo desideri ricevere, a tutti coloro che intendono crescere spiritualmente e assumersi la responsabilità della loro vita! Ognuno può diventare tramite di Reiki, cioè canale attivo, senza alcuna controindicazione, né limiti di alcun genere. Reiki aiuta chi lo riceve e lo pratica, a raggiungere uno stato di equilibrio ed armonia, consentendogli di rendere luminoso il proprio cammino su questa Terra. Reiki consente di essere canale dell’Energia Vitale Universale, per sollecitare processi di guarigione psichici e fisici, riportare benessere ed equilibrio energetico a sé stessi e agli altri esseri viventi (persone, animali, piante, Terra) dove questo è stato turbato. Reiki usato negli animali è molto efficace. Gli animali non sono in grado di essere ingannevoli, meschini, infedeli o crudeli. Il rapporto comunicativo tra l’uomo e l’animale è sincero e autentico e chi conosce questo tipo di rapporto con gli animali conosce anche i benefici che questo apporta a livello emotivo. Il rapporto che spesso si crea tra noi e gli animali ci dà una sensazione di gioia e purezza difficilmente riscontrabile in un rapporto umano, proprio per l’incapacità degli animali di tradire la nostra fiducia o di mancarci di riconoscenza e per la sincerità del sentimento e il darsi in modo totale che manifestano verso di noi. Il legame che si viene a creare si può chiamare tranquillamente Amore perché diventa un rapporto di pura fiducia e completo senso di appartenenza reciproco. Grazie all’autenticità degli animali, la loro risposta alle medicine olistiche è maggiore rispetto a quella dell’uomo, poiché non interpongono pregiudizi e vengono sottoposti alle terapie con la loro purezza di animo incontaminata. Nel trattamento Reiki, così come in tutti i trattamenti olistici vanno rispettate sempre e comunque le diagnosi e le terapie veterinarie tradizionali.

Gli animali percepiscono chiaramente l’Energia che viene fatta fluire verso di loro e spesso si rilassano fino ad addormentarsi durante i trattamenti. Reiki lavora sui disturbi del corpo, dello spirito e dell’anima, quindi è utile anche in quei soggetti che sono stati maltrattati, nei cani dei canili, negli animali degli zoo o eccessivamente sfruttati, a cui è stata tolta la loro dignità. Questi animali sono spesso sfiduciati nell’uomo per cui il contatto con loro richiede maggiore delicatezza e sensibilità, una volta che hanno capito le nostre intenzioni e percepito l’Energia, saranno ben contenti di interagire con noi. Il trattamento negli animali può essere fatto in due modi: ponendo le mani su ognuno dei loro chakra o ponendo le mani dove indica l’animale. Spesso è infatti l’animale stesso a dirci dove necessita ricevere Energia, ponendoci tra le mani la regione del suo corpo turbata. È anche l’animale stesso a stabilire la durata del trattamento, infatti quando decide di alzarsi ed allontanarsi significa che ha ricevuto l’Energia di cui aveva bisogno. Negli animali di piccole dimensioni (uccellini, roditori) è sufficiente tenerli tra le mani o porre le mani su di loro a cupola, per i pesci dell’acquario è sufficiente posare le mani sul contenitore.
Reiki può essere sempre usato, non ha controindicazioni, basta seguire la propria sensibilità ed intuito ed ascoltare i messaggi dei nostri animali. Nel trattamento Reiki dobbiamo sempre chiedere, prima di iniziare, l’accettazione del trattamento da parte dell’animale, per rispettare la sua libertà di scelta. I modi in cui l’animale mostra di accettare il trattamento sono l’avvicinarsi a noi, rimanere fermo in attesa, leccare le nostre mani o annusarci. Un chiaro rifiuto è l’allontanamento e segni di fastidio come cenni di mordere, ringhiare, girarsi col posteriore nel cavallo La frequenza dei trattamenti varia in base al tipo di problema, si trattano giornalmente animali molto malati, ogni 2-3 giorni quelli con problemi meno gravi, tuttavia non possono essere stabiliti dei protocolli in anticipo perché questo varia in base alla risposta dell’animale e alle proprie sensazioni.
I trattamenti possono essere fatti anche a distanza con il secondo livello di Reiki. Dopo ogni trattamento dobbiamo ringraziare Reiki per averci consentito di fare da canale per far scorrere l’Energia verso l’essere che ne ha bisogno. Il Reiki, secondo i suoi sostenitori, è una pratica spirituale usata come forma terapeutica alternativa per il trattamento di malanni fisici, emozionali e mentali

ROSSO > 1 CHAKRA DELLA RADICE / DORSALE
ARANCIO > 2 CHAKRA SACRALE
GIALLO > 3 CHAKRA PLESSO SOLARE
VERDE > 4 CHAKRA CUORE
AZZURRO > 5 CHAKRA GOLA
BLU > 6 CHAKRA TERZO OCCHIO
VIOLA > 7 CHAKRA CORONA
Articolo redatto da (EOS)
**Foto da internet sui Chakra animali
**foto degli animali del Terapista